C’è un modo di viaggiare che nasce dal desiderio di sentirsi parte dei luoghi, non solo visitatori di passaggio. Un modo di muoversi che privilegia il silenzio, la calma e l’attenzione per ciò che ci circonda.
Da questa sensibilità prende forma il turismo green, un approccio al viaggio che unisce scoperta e rispetto, equilibrio e consapevolezza.
Chi lo sceglie cerca esperienze che lascino tracce leggere, capaci di restituire qualcosa alla terra mentre la si attraversa: le vacanze nella natura diventano, così, un momento di pausa e allo stesso tempo una scelta etica, un atto di cura verso ciò che siamo e verso il pianeta.
Turismo green: cos’è
Il turismo green è una forma di viaggio che pone al centro la sostenibilità ambientale e il rispetto per gli ecosistemi locali.
Significa muoversi in modo consapevole, riducendo l’impatto delle proprie azioni e scegliendo esperienze che favoriscano la connessione con il territorio e con la vita che lo abita.
Nel concreto, il turismo green prevede azioni come:
- scegliere mezzi di trasporto a basse emissioni (o preferire le camminate);
- preferire strutture ricettive che utilizzano energie rinnovabili e materiali naturali;
- rispettare gli ecosistemi locali;
- sostenere le comunità che vivono quei luoghi.
È una filosofia che si intreccia con altri approcci più specifici (come il turismo naturalistico, quello esperienziale e il turismo lento) ma che ne rappresenta il cuore: l’amore per la vita, in tutte le sue forme.
Gli obiettivi del turismo green
Gli obiettivi principali del turismo green sono:
- preservare la natura e gli ecosistemi locali, evitando sprechi e inquinamento;
- valorizzare le comunità e le economie del territorio, sostenendo le produzioni locali e le tradizioni autentiche;
- promuovere la consapevolezza ambientale, stimolando un nuovo modo di vivere il viaggio come esperienza di rispetto e crescita;
- ristabilire un legame profondo con la terra, ricordando che il benessere individuale è legato a quello collettivo e ambientale.
Il turismo green è, in fondo, una forma di gratitudine: un modo per restituire alla natura una parte di ciò che ogni giorno ci dona.
Tipologie di turismo green

All’interno dell’idea di turismo green esistono diverse sfumature, ognuna con un suo modo di interpretare il rapporto tra viaggio e sostenibilità. Ognuna rappresenta una via diversa per ritrovare equilibrio, senza rinunciare alla meraviglia della scoperta.
Turismo di prossimità
Il turismo di prossimità invita a riscoprire ciò che abbiamo vicino.
È il viaggio a pochi chilometri da casa, ad esempio tra colline, sentieri e borghi dimenticati.
Questo tipo di viaggio riduce l’impatto ambientale, ma soprattutto cambia la prospettiva: ci insegna che la bellezza non sempre è lontana.
A volte basta poco, una camminata consapevole tra gli alberi, un tramonto sul prato, una chiacchierata con chi vive il territorio, per sentirsi altrove.
Turismo rigenerativo
Il turismo rigenerativo è una forma di viaggio che mette al centro la relazione tra persone, luoghi e natura. Si fonda sull’idea che ogni esperienza possa avere un impatto positivo, capace di rafforzare gli ecosistemi e le comunità locali.
Chi lo pratica partecipa a progetti concreti come:
- riforestazioni;
- recupero di sentieri;
- attività di sostegno alle realtà artigianali e agricole del territorio.
Vivere questo tipo di viaggio significa ascoltare i luoghi e contribuire alla loro vitalità. Il turismo rigenerativo è, dunque, un incontro reciproco: mentre la natura si rinnova, anche chi la attraversa ritrova energia e senso di appartenenza.
Turismo naturalistico ed esperienziale
Il turismo naturalistico è un modo di viaggiare che nasce dal desiderio di conoscere e vivere gli ambienti naturali in modo autentico, osservandoli senza alterarne l’equilibrio.
È un’esperienza che unisce curiosità e rispetto, dove ogni cammino, sguardo o incontro con la fauna diventa occasione per sentirsi parte del paesaggio.

Il turismo esperienziale, invece, aggiunge a questo approccio una dimensione umana e collettiva: approfondisce il legame con la natura, ma mette al centro la partecipazione e il coinvolgimento diretto con le comunità.
In questo senso il turismo esperienziale entra in relazione con il territorio, apprende attraverso gesti e attività autentiche, vive la cultura dei luoghi con lentezza e con uno sguardo attento a ciò che accade intorno.
Eco-ospitalità e soggiorni in spazi immersi nel verde
L’eco-ospitalità è un modo di accogliere che rispetta la natura e ne valorizza la presenza.
Gli spazi immersi nel verde diventano luoghi di quiete, costruiti con materiali naturali e alimentati da energie rinnovabili (come le tiny house Friland); sono, inoltre, generalmente pensati per integrarsi con il paesaggio.
Ogni scelta, dalla gestione dell’acqua alla luce, segue la logica della semplicità, avendo cura di rendere queste attività più sostenibili.
È una forma di ospitalità che non punta sul lusso materiale, ma sulla ricchezza della semplicità e sul basso impatto ambientale.
I vantaggi del turismo green
I vantaggi del turismo green vanno oltre la sola sostenibilità ambientale e coinvolgono direttamente il benessere di chi viaggia.
Uno studio pubblicato su Journal of Travel Research (Perceived Health Benefits of Nature-Based Tourism) ha evidenziato come le esperienze legate alla natura abbiano effetti positivi sulla salute percepita dei partecipanti, aumentando la vitalità, la serenità e il senso di connessione con l’ambiente.
Tra i benefici più concreti osservati nei viaggiatori emergono:
- una maggiore calma mentale, legata all’esposizione a paesaggi naturali e alla riduzione dei livelli di stress;
- un miglior tono dell’umore e della concentrazione, grazie alla qualità dell’aria e ai ritmi più lenti del viaggio;
- una sensazione di energia e benessere fisico, che deriva dal movimento all’aperto e dall’assenza di stimoli artificiali;
- una consapevolezza più profonda dei luoghi visitati, che stimola comportamenti sostenibili e rispetto verso la terra.
Ma il vantaggio più grande è forse quello di imparare a viaggiare con lentezza, a non cercare di “vedere tutto”, ma a vivere pienamente ciò che si ha davanti.
Turismo green e Friland

Friland nasce dallo stesso principio che ispira il turismo green.
Ogni tiny house è immersa nella natura e progettata per far vivere un’esperienza autentica e senza interferenze, con rispetto assoluto per la natura e ciò che rappresenta.
Perché ricorda: la natura non è solo un luogo da esplorare, ma un bene collettivo da custodire.Scopri le destinazioni Friland!




