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Cos'è il Forest Bathing? Guida allo Shinrin-Yoku e ai suoi benefici

Dall’espressione curarsi con la natura nasce il “Forest Bathing”. Letteralmente il “Bagno nella Foresta” che, dal Giappone, ha ormai invaso tutto il mondo con i suoi benefici e la sua semplicità.

Ma cosa significa veramente? Quali benefici porta? E soprattutto, come farlo? Tutto quello che c’è da sapere su questa attività e le informazioni necessarie per prepararsi a questo “bagno” unico nel suo genere.

Forest Bathing: cos’è lo Shinrin-Yoku giapponese

Il Forest Bathing, o Shinrin-Yoku, nasce in Giappone negli anni 80 come rimedio ad una crescente “epidemia” di stress che aveva iniziato a diffondersi nel paese del Sol Levante.

Negli ultimi 40 anni questa pratica ha acquisito sempre più importanza diventando una vera e propria terapia che i dottori giapponesi prescrivono ai loro pazienti.

Caratteristiche generali e motivazioni

Per Shinrin-Yoku si intende l’azione di passare del tempo di completa immersione nella natura, in modo consapevole, lento e senza preoccupazioni. Questa immersione coinvolge i sensi e diventa una sorta di meditazione in accordo con l’ambiente circostante.

Tra le caratteristiche principali troviamo infatti:

  • il circondarsi dalla natura, più possibile incontaminata e fitta
  • prendersi un tempo di assoluta tranquillità
  • interagire con il paesaggio attraverso i sensi, guardando, odorando e toccando
  • fare attività che connettano il proprio spirito all’ambiente (meditazione, yoga…)

Il principale esponente di questa pratica è il dottore Qing Li, un medico della Nippon Medical School di Tokyo e presidente della Society of Forest Medicine. Il medico giapponese, nel suo testo di riferimento “Forest Bathing: how trees can help you find health and happiness” spiega come la nostra società sia affetta da un deficit di natura e come questo gravi sulla psiche portando sensazioni negative.

Stima che mediamente una persona passi il 93% del suo tempo in ambienti chiusi e che già solo qualche ora di “Bagno nella Foresta” possa migliorare il livello di vita delle persone che lo praticano.

I benefici del Forest Bathing

Dalla sua prima applicazione a livello medico molti sono stati gli studi che hanno portato alla luce i benefici di questa attività. Dalla diminuzione dello stress, motivo di nascita del Forest Bathing, fino all’aumento delle difese immunitarie.

È opinione comune come passare del tempo nella natura migliori il proprio umore, ma a quanto pare alla base di questo ci sono motivazioni solide che vedremo più avanti.

I benefici che ci si possono attendere dal Shinrin-Yoku sono quindi molteplici e vanno ben oltre la generale sensazione di energia e vitalità, seppur presente, collegata alle camminate in natura:

  • riduzione del livello di stress grazie alla diminuzione del cortisolo, comunemente conosciuto come l’ormone dello stress. Allo stesso tempo, si registra un rilascio di endorfine, responsabili invece della felicità. Questo significa che il beneficio è duplice: diminuisce lo stress e si contrastano situazioni di ansia e depressione;
  • impatto positivo sul sistema cardiovascolare con la riduzione della pressione arteriosa;
  • aumento delle difese immunitarie grazie all’inalazione dei fitoncidi. Queste molecole sono emesse naturalmente dalle piante e aiutano a rinforzare il sistema immunitario, aumentano il numero e l’attività delle cellule NK (Natural Killer). Queste cellule sono di vitale importanza nel combattere malattie e infezioni;
  • aumento di capacità di concentrazione e memoria, tra le prime a risentire dell’affaticamento mentale da ambienti chiusi.

Una lista davvero importante che fa facilmente capire come negli ultimi anni il Bagno nella Foresta sia stato sempre più caldeggiato dai medici nipponici prima e da molti esperti a carattere internazionale poi.

Lo Shinrin-Yoku fa davvero bene alla salute?

Come può una pratica così “semplice” come il Forest Bathing portare benefici alla salute così importanti? Se lo sono chiesti in molti in questi ultimi 40 anni e da queste semplici domande sono nati studi e ricerche per supportare non soltanto questa pratica, ma per siglare, definitivamente, una connessione tra ambiente e salute che ha segnato empiricamente tutta la storia umana.

Il già citato dottor Qing Li ha presentato una ricerca completa, portata avanti dal 2004, riguardante i benefici del Forest Bathing in cui mette in luce i già citati vantaggi e spiega in che modo immergersi completamente nella natura può farli raggiungere.

Accanto a questo è interessante citare un approfondimento specifico, sempre su base scientifica, su come i fitoncidi abbiano un effetto benefico sulla produzione e attività delle cellule NK.

Com’è chiaro, una pratica così potente, ma tuttavia di completo accesso, è diventata molto interessante a livello medico e ha portato ricerche che spaziano in diverse direzioni a suo supporto (se vuoi approfondire, dai un’occhiata allo studio del Global Wellness Institute).

Stando agli studi la risposta è unanime, la connessione tra natura e uomo è benefica non solo spiritualmente ma anche, direttamente, sul fisico. Per accentuare ancora di più questa correlazione, allontanandosi momentaneamente dal Bagno nella Foresta è stato anche condotto uno studio in cui pazienti di un ospedale ospitati in una camera con vista su un ambiente naturale abbiamo fatto riscontrare una più veloce guarigione e meno complicazioni durante la degenza. Qui lo studio completo su Science.org

Come fare Forest Bathing

Come praticamente ogni tipologia di attività anche il Forest Bathing può essere praticato a vari livelli: in solitudine, in gruppo o accompagnati da guide esperte che aiutano le persone a godere appieno del potere di questa attività.

Qualsiasi sia la metodologia prescelta ci sono comunque alcuni punti in comune che vale la pena sottolineare.

Prenditi il tuo tempo

Fondamentale per godere appieno della potenza curativa del Forest Bathing il prendersi tutto il tempo necessario, approcciandosi senza fretta a questa attività. Quindi ok ritagliarsi del tempo tra i vari impegni, ma farlo in modo che non ci sia un orologio o una sveglia a scandire i minuti nella natura, ma che questi siano dettati dall’esigenza.

La batteria umana ha tempi di ricarica spesso inaspettati.

Scegli il luogo giusto

Più l’ambiente è incontaminato, meglio è. Immergersi in un contesto naturale come un bosco o una foresta è quello che dà i migliori risultati, ma già poter camminare tranquillamente in un parco cittadino può essere una soluzione.

L’importante è trovare un luogo in cui sia possibile una connessione meno disturbata possibile con il paesaggio.

Usa i sensi

Camminare tra gli alberi è già di aiuto, ma respirare a pieni polmoni, sfiorare piante e cortecce ed entrare veramente in connessione con l’ambiente è sicuramente la chiave di volta di questa esperienza.

Lasciarsi cullare dall’aromaterapia della natura e coinvolgere dai suoni che questa ci regala va ben oltre la semplice passeggiata rilassante.

Respira

Sembra una banalità, ma concentrarsi su una respirazione consapevole può amplificare ulteriormente i benefici di questa pratica.

Esattamente come nella meditazione o nello yoga, la connessione con il proprio respiro aiuta a collegare in modo migliore il proprio corpo con lo spirito. In questo caso poi, respirare vuol dire fare il pieno di preziosi fitoncidi.

Oltre a questi, importanti, consigli è sempre fondamentale essere correttamente preparati a questo tipo di esperienza, avendo quindi il giusto tipo di abbigliamento, comodo e sportivo, e un occhio di riguardo all’ambiente che attraversiamo, la natura ci sta fornendo una cura gratuita e semplice, rispettiamola a nostra volta senza danneggiarla.

Si può fare Forest Bathing in città?

Non tutti hanno la possibilità di addentrarsi in un bosco o una foresta agevolmente, ma questo non vuol dire dover rinunciare a questo tipo di attività. Sebbene con alcune differenze, il Forest Bathing è possibile anche nei parchi cittadini e nelle aree verdi spesso presenti nelle periferie delle città.

L’azione terapeutica che abbiamo visto in questo articolo deriva infatti dal contesto naturale e viene semplicemente amplificata dalla sua dimensione o location remota. Non va nemmeno esclusa la possibilità di creare da sé una piccola oasi urbana in cui beneficiare del contatto della natura.

Nascono in questo senso gli healing gardens, spazi progettati specificatamente per promuovere il benessere generale della persona.

Quando la vacanza incontra il Forest Bathing

Molto spesso quando si parla di ferie o di vacanze si usa l’espressione “staccare la spina”, forse però dovremmo riconsiderarla e parlare di riconnessione e ricarica.

Il potere curativo della natura è alla base della nostra filosofia in Friland. Nello scegliere i luoghi in cui posizionare le nostre tiny house cerchiamo sempre di trovare il compromesso tra immersione nell’ambiente, sostenibilità del nostro passaggio e completo relax.

Perché allora non provare a fare Forest Bathing proprio partendo da un piccolo soggiorno? Ricarica le tue batterie, cura il tuo corpo e spirito prendendoti una giusta pausa dalla velocità e frenesia, riabbracciando i ritmi lenti ma scorrevoli della natura.

Scopri la destinazione più giusta per fare Forest Bathing insieme a noi.

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